Károly Kerényi
Rapporto con il divino e altri saggi
Benché non si possa parlare di Kerényi
come di un vero e proprio filosofo in senso tradizionale, la sua
interpretazione della mitologia greca intesa in senso puramente storico e
le sue considerazioni sulla natura del rapporto religioso hanno offerto
un contributo al dibattito filosofico della seconda metà del Novecento.
Proprio “Rapporto con il divino” (Umgang mit Göttlichem), si
offre come la perfetta sintesi del pensiero di Kerényi, in quanto
evidenzia quanto pervasivo ed essenziale sia stato fin dalle origini, e
come ancora oggi sia, nonostante ogni spinta secolarizzante, il contatto
quotidiano dell’uomo con l’elemento divino. Il saggio “Il medico
divino. Studi su Asclepio e i suoi luoghi di culto” analizza
l’evoluzione storico-mitologica di questa divinità fin dalle origini
nell’antica Grecia, sottolineandone lo stretto rapporto con Apollo e
Dioniso, due divinità simbolo
della mitologia greca. La selezione di brani antologici dal titolo “II
romanzo dell’antichità” è una riproposizione in forma sintetica di un
primo saggio pubblicato da Kerényi nel 1927, nel quale l’autore
ungherese aveva esposto la sua teoria interpretativa sulle origini del
romanzo ellenistico.
Rapporto con il divino e altri saggi
