giovedì 14 giugno 2007

Ingmar Bergman, Il posto delle fragole



Ingmar Bergman

Il posto delle fragole

Esiste forse per tutti un posto delle fragole, un luogo dove rimane intatto l'incanto dell'infanzia, l'io che eravamo, con la semplicità, l'autenticità e le speranze di quando la vita era davanti, un luogo, che forse c'è ancora dentro o fuori di noi, dove qualcuno può metterci davanti uno specchio e farci vedere quello che siamo diventati.

Sono le fragole selvatiche colte nel giardino della casa d'infanzia di Isak Borg, vecchio professore egoista e misantropo, in viaggio a Lund per la celebrazione del suo giubileo all'Università, coronamento della carriera di medico e ricercatore.

Da lì i ricordi prendono a intrecciarsi alla realtà, trasformando il viaggio verso Lund in una sorta di pellegrinaggio.

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