giovedì 14 giugno 2007

Leggenda e realtà di Napoleone



Luigi Salvatorelli

Leggenda e realtà di Napoleone

«Questo libretto, scritto in qualche settimana del 1943 e pubblicato pressoché clandestino "al tempo dell'Italia tagliata in due", rimase ignoto al gran pubblico».

Così Luigi Salvatorelli iniziava la prefazione del suo libro, che, nonostante i tempi rapidi di stesura, è il risultato di una lunga preparazione e di una severa e approfondita meditazione storica.

In questo saggio, lo storico italiano esamina in maniera lucida e critica quella "leggenda napoleonica", creata in gran parte dallo stesso Napoleone e che si è sviluppata soprattutto dopo il 1830, sopravvivendo a lungo nella storiografia francese.

Salvatorelli demolisce i miti e i motivi più divulgati e vistosi, da quello di Napoleone salvatore della Francia dall'anarchia e restauratore dell'ordine a quello di Napoleone antesignano degli Stati Uniti d'Europa.

Il testo quindi, finemente presentato da Luigi Mascilli Migliorini, altro grande specialista di Napoleone, è importante per capire il complesso periodo della storia europea apertosi con il 1789 e conclusosi con Waterloo e il Congresso di Vienna, ma anche i suoi rapporti, di continuità e di frattura, con il periodo storico successivo, dal 1815 a oggi.

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