mercoledì 6 giugno 2007

La rivoluzione conservatrice di Hoffmanstahl



Hugo von Hoffmanstahl

La rivoluzione conservatrice europea

Secondo Hofmannsthal, lo spazio culturale di un popolo o di una nazione si identifica con la lingua, ma lo spazio culturale europeo, a causa della sua composita struttura, va individuato nello spirito.

E poiché lo spirito europeo si è forgiato nell'antichità greca e si è consolidato nel cristianesimo, è ad essi che bisogna ricorrere se si vuole rinsaldare l'identità dell'Europa.

I saggi raccolti nel volume presentano un'idea di Europa 'cristiana' che per quasi tutto il Novecento è stata anacronistica, a causa dell'ideologizzazione e della secolarizzazione che hanno dominato il 'secolo breve'. Oggi però l'idea di Hofmannsthal può trovare adeguata attenzione, anche all'interno del dibattito sui fondamenti spirituali della Costituzione europea.

Il concetto di "Rivoluzione conservatrice" sarà poi sviluppato dalla cultura europea, specialmente di lingua tedesca. In questo filone culturale vengono solitamente annoverati, tra gli altri, Spengler, Moeller van den Bruck, von Salomon, i fratelli Juenger, Schmitt, Heidegger.

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