Oswald Spengler
Il tramonto dell'Occidente. Lineamenti di una morfologia della storia mondiale
È difficile trovare, nell'Europa degli anni venti, un'opera storica o filosofica che abbia avuto il peso e l'influenza culturale del "Tramonto dell'Occidente".
Immensa costruzione ideologica e mitologica, in cui una grande congerie di dati è ordinata in modo da costituire una struttura ciclica della storia, l'opera di Spengler ebbe una ricezione imprevedibilmente ampia; e il suo autore, da sconosciuto professore di provincia tedesco, divenne quello che si potrebbe dire "un filosofo di successo".
L'edizione qui presentata è quella del 1978 (Longanesi), a cui si aggiunge un'introduzione di Stefano Zecchi. La prima traduzione italiana dell'opera di Spengler è dovuta a Julius Evola.
lunedì 11 giugno 2007
Spengler, Il tramonto dell'Occidente
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