giovedì 31 maggio 2007

Tre strade per la scuola


Ernst Jünger

Tre strade per la scuola. Vendetta tardiva.

Giunto alla soglia dei novant'anni, Jünger si misurò con il proprio lontano passato di bambino: lo fece in questo breve ma teso romanzo, intrecciando i tre percorsi fisici che lo conducevano a scuola con i ricordi di quell'epoca che non lo avevano mai lasciato.

Ne scaturì una rievocazione ancora intensa di un difficile rapporto con le istituzioni, quella scolastica in primo luogo, incapaci di comprendere e valorizzare quell'adolescente inquieto e sognante, dalle tendenze ribelli e aggressive.

E ancora adesso, passato un secolo da quell'infanzia rievocata, sentiamo nelle pagine dello scrittore tedesco vibrare le corde di una necessità di resistere alle istituzioni e alle autorità incapaci di cogliere l'essenza individuale di ciascuno e pronte soltanto ad ammettere e approvare la supina adesione a valori morti e completamente muti.

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